bdsm
Il postit
di Bullgela
17.08.2020 |
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"Io : a metà messaggio ti ho mandato a cagare ma continuando a leggere dove dici che mi avresti dato la certezza che eravate voi allora e fattibile perché mai..."
Un giorno come un altro uscivo da lavoro e da lontano vedevo un post-it sul parabrezza con un numero di telefono scritto ,mancante due numeri ,provai a telefonare ma evidentemente senza quei numeri non sarei riuscito a contattare nessuno ,conservai quel post-it in auto nella speranza che riuscissi a scoprire chi fosse stato magari dalla calligrafia il giorno seguente, altro post-it e stavolta i due numeri che necessitano alla chiamata non avevo alcuna idea di chi fosse stato cmq essendo stato sempre un po' spavaldo chiamai anche perché quei numeri erano li affinché io facessi quella telefonata, stava per iniziare un gioco molto pericoloso . Il telefono squillo diverse volte ma nessuno rispose ,passarono alcuni secondi ed arrivo un messaggio wzp con un semplice ciao ricambiai al ciao e controllai la foto wzp era una pallina rossa e dissi tra me e me io questa pallina la conosco e la cosa mi eccitòLui: sei tu ....
Io: si
Lui: ho avuto indicazioni che sei una persona a modo e fidata
Io : grazie per il complimento ma chi ti ha dato indicazioni non poteva darti il mio numero?
Lui : volevo un po' accertarmi che fossi con le palle a chiamare
Io : dimmi pure
Lui: immagino tu abbia capito cosa cerco
Io: penso di sì hai un'immagine insolita nell' icona wzp quindi credo di aver capito
Lui: la mia richiesta potrebbe turbarti posso esprimermi
Io: ad oggi non mi ha turbato niente spero proprio tu sia il primo
Lui: bene
Non ricevetti altro messaggio per due giorni ne io lo contattai fu nuovamente lui a contattarmi
Lui: ciao
Io : ciao
Lui: non sei stranito del fatto che non ti abbia più messaggiato
Io: avrai avuto i tuoi buoni motivi
Lui: sono felice della tua risposta il mio era un test per vedere se provavi a chiamare o messaggiare o importunarmi
Io: non sono il tipo
Lui : mi hanno parlato di te in maniera ottima ma sai dovevo provare
Io: contento del risultato
Lui: si anche lei
Io : felice di questo
E per un paio d ore nuovamente silenzio
Lui: non sei per niente curioso di sapere quando dovrò chiederti
Io: certamente ma quando avrai voglia e modo di esporti lo farai se vorrai
Lui: ok ecco io e mia moglie abbiamo una fantasia in comune sai cosa e la pallina rossa?
Io : e utilizzata nelle pratiche sessuali Extreme BDSM ecc
Lui: bravo sei un amante del genere
Io: sono sempre stato curioso
Lui : mai provato
Io : sarei bugiardo nel di sì o no o conosciuto una ragazza che amava essere schiaffeggiata e non aveva mai trovato chi avesse il coraggio di farlo fino a conoscermi
Lui: la Luisa
Io : non parlo mai delle persone conosciute mi dispiace se vuoi info su altri non andiamo d'accordo
Lui : scusami hai ragione
Io : perdonato
Lui : ti spiego ,spero che riuscirai ad accontentarci come ti dicevo io mia moglie abbiamo una fantasia che e quella della violenza una vera e propria violenza ,abitiamo fuori città la casa più vicina alla nostra dista 4 km, quello che dovrai fare e entrare in casa nostra picchiarmi legarmi picchiare lei e scoparla tutta la notte e picchiarla ,ovviamente ti darò la certezza che siamo noi abbiamo già provato con altro singolo ma a metà si è rifiutato altro singolo idem non riescono spero che quanto mi hanno detto su di te sia vero e che le tue sorprese sono inaspettate e gradite.
Io : a metà messaggio ti ho mandato a cagare ma continuando a leggere dove dici che mi avresti dato la certezza che eravate voi allora e fattibile perché mai sarei entrato in una casa di sconosciuti per fare ciò che mi chiedi
Lui : quindi il tuo e un sì
Io: si
Lui ok dammi qualche giorno e ti contatto ci incontreremo e ne riparleremo di presenza tutti e tre
Io :ok
Passo una settimana ed ecco il messaggio
Lui : ci vediamo questa sera al bar......
Io: ok
Ero seduto dentro al bar ,fu attratto da una donna molto elegante da sola speravo tanto fosse lei ma uscì quasi subito ,entro un uomo molto elegante facendomi cenno di uscire uscito dal bar mi chiamo per nome dicendomi di seguirlo ,dentro ad un Mercedes nero c'era la donna che avevo visto al bar e urlai dentro di me e meravigliosa
Lui mi chiese di salire ed io accordai lei inizio a parlare con un tono che non mi piaceva tanto ma capì subito il perché non voleva mostrarsi dolce affinché io portassi a termine il mio compito .
Lei : allora coglione di turno sicuro che sarai capace di usare violenza su di me o sarai il solito frocetto che se ne pente
Io : senti stronza di merda se avete deciso la data dimmela che vengo e te ne pentirai di tutto questo
Lui : ok ti aspettiamo fra tre giorni dandomi le indicazioni di casa loro
Io: passerò domani da li dovete farvi trovare fuori voglio vedervi dentro quella casa dovrete stare di giorno e di notte con le porte aperte
Lui : a che ora pensi di venire
Io : cazzo mie
Lei: tranquillo poi passare stronzo
Io : d'accordo puttana
Lui : se sentirai la parola orologio dovrai fermare i giochi e liberarci
Io: ok
Mi riaccompagnarono e come promesso andai in quella abitazione veramente lontana e vidi i due in giardino lei si accorse di me ,non era mia intenzione farmi vedere ma il rumore dell' auto li mise in allerta mi fece il dito medio e girandosi vidi una bella macchia nera sulle spalle capì che era un livido e si girò di nuovo verso di me era come per farmi capire questo e niente
La notte stessa organizzai con degli amici spiegandogli tutta la situazione eravamo in quattro arrivammo verso le una di notte lasciammo l auto lontano per non farci sentire ed al buio in maniera silenziosa entrammo in casa entra per primo Luca guardo bene in giro fino ad arrivare in camera da letto e li vidi dormire torno indietro ed entrarono in tre io restai fuori dalla porta eravamo attrezzati di corde e cinghie saltarono addosso a lui con schiaffi e pugni lei si svegliò cerco di aiutarlo ma una sberla data bene la fece svenire lui urlava il mio nome ed uno dei mie amici disse c'è qualcun altro in casa chi cazzo chiami e lui non siete con ...... No siamo solo in tre coglione dove il denaro i gioielli
Lui entro nel panico chiamava lei ma lei non si svegliava allora uno dei tre la Lego stretta nel legarla gli uscì un seno ed uno disse dato che ci siamo c'è la scopiamo e lui urlando no vi prego vi do tutto legato lui ad una sedia verso l armadio guardano dallo specchio iniziarono a violentare lei mentre veniva scopata lei sveglio urlando il nome del marito vi prego basta basta il primo gli venne sulle tette il secondo la giro e la prese da dietro aprendogli il culo lei urlando oddio basta mi fate male un pugno sulla schiena la fece piangere lui era a pezzi piangeva basta vi prego una serie di schiaffi fecero svenire lui mentre lei veniva sodomizzata da tutti e tre mentre lei era girata entrai io e feci riprendere il marito non facendomi accorgere della mia presenza uscì subito la violenza continuo per altre due ore scopata in tutti i buchi lei era sborrata da cima a fondo il culo sanguinava lui guardava ma non riusciva più a dire una parola quando vidi che lei era a pezzi e lui ormai cotto entrai e mi videro lui pianse ed anche lei uno schiaffo a vicenda ma era mia volta scopare lei lo misi in bocca e lui succhio avidamente lo tirai fuori e sbam un altro schiaffo in faccia la girai e lo entrai nel culo a fargli male gli sborrai dentro lo tirai fuori e mi feci uno giro per casa mi lavai per bene e lui era mezzo rincoglionito dagli schiaffi e dalla vicenda perché aveva tenuto una rapina dato che mi aspettava fra due giorni lei era dolorante a letto gli bruciava il culo li sentivo parlare da dietro la porta tra singhiozzi e risate entrai e glielo misi in figa feci entrare i miei compagni ed iniziarono a scoparla tutti insieme in bocca in figa nel culo tra pugni e schiaffi morsi tirandola per i capelli pugni sulle cosce sborrammo quasi in contemporanea chi in figa chi in gola chi sulla schiena era ridotta male la mettemmo in piedi noi quattro attorno e la presumo a schiaffi in rotazione cadde a terra pensavo che la parola orologio non arrivasse più era il termine del gioco ma erano passate quattro ore era quasi mattina quindi decisi di Fire il gioco facendoli svenire a suon di schiaffi entrambi li slegai e li mettemmo a letto il giorno dopo ricevetti un messaggio da lui
Lui: grazie
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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